sabato 14 novembre 2015

Villa Santa Maria: 37esima Rassegna dei Cuochi

Lo scorso 9 Ottobre siamo partiti da Milano con un gruppo di colleghi, direzione Villa Santa Maria per la 37esima edizione della Rassegna Dei Cuochi.

Una volta arrivati a Pescara siamo stati prelevati e portati a Septe dove abbiamo alloggiato nello splendido Castello di Septe, che altri non è che un vero e proprio castello totalmente immerso nel verde in un’atmosfera di altri tempi e splendidamente ristrutturato dove abbiamo avuto il piacere di gustare una cena tuta a base di pesce deliziosa e abbondante.


Sabato 10 Ottobre, di buon mattino e dopo una colazione varia e abbondante siamo partiti alla volta di Villa Santa Maria dove siamo stati ospiti presso l’ Istituto Alberghiero Marchitelli, un istituto che è stato frequentato dai migliori cuochi italiani dove abbiamo assistito alla conferenza intitolata “Lo Chef Nutrizionista”; qui abbiamo avuto il piacere di ascoltare non solo chef che ci parlavano del mangiare sano ma anche di alte istituzioni che ci hanno spiegato il loro progetto: la possibilità di poter creare delle ricette di alta cucina con prodotti poveri e poco condimento. Una volta finita la conferenza ci hanno fatto accomodare nella stessa sala che era stata trasformata in un vero e proprio ristorante e dove abbiamo potuto assaggiare le eccellenze del posto tra cui la polpetta cacio e pepe, cipolline arrostite, zuppa di orzo, maialino da latte con contorno di patatine e funghi ripieni un vero trionfo di dolci e di frutta allestita ad arte, il tutto annaffiato da Vino locale e acqua.

Una volta finito il tutto abbiamo raggiunto Tornareccio (CH), uno splendido paesino che è caratterizzato principalmente da due cose i mosaici che potete ammirare sparsi in tutto il paese e il miele che viene fatto ancora in maniera artigianale e senza contaminazioni. Una volta arrivati presso L’ Apicoltura Tieri siamo stati accolti dalla Sig.ra Giovanna e dai due suoi figli che ci hanno descritto come viene estratto il miele dalle api e soprattutto ci hanno spiegato che la loro è un’attività nomade, in quanto per poter produrre più  mieli e anche avere delle vere e proprie eccellenze, a seconda delle fioriture, spostano le casette di notte in modo da arrivare con le api nelle zone incontaminate e con una natura rigogliosa. Una volta averci anche spiegato il processo, ci hanno fatto assaggiare i loro mieli e spiegato che tutto viene usato, in quanto il polline che loro trasportano viene essiccato e venduto per le sue proprietà antinfiammatorie, la pappa reale che le api danno alle future regine, per le sue proprietà ricostituenti soprattutto per i bambini, la cera d’api per fare le candele inoltre nel negozio cu hanno fatto assaggiare dei prodotti particolari come il miele speziato e anche piccante, i confetti ricoperti di miele e dei fantastici cioccolatini sempre ripieni di miele, tutte eccellenze che loro usano anche per confezionare le bomboniere che loro chiamano Bombomiele.

Dopo un breve giro a Tornarecchio siamo rientrati a Villa Santa Miaria dove abbiamo assistito agli Show Cocking, sapientemente descritti da Maddalena Baldini, di alcuni cuochi tra cui Massimo Tavoletta che ci ha ingolositi con la sua dolcissima performance. Allo fine dello Show Coocking siamo stati ospiti della tradizionale cena offerta dall’ Istituto Alberghiero Marchitelli, dove abbiamo avuto la scelta tra un menù di carne e pesce, entrambi molto invitanti sia nella presentazione che nel gusto, una volta finita la cena siamo rientrati al Castello di Septe.

Domenica 11 Ottobre dopo un’altra splendida colazione siamo partiti alla volta di Roccascalegna, uno splendido paese dove torreggia il Castello Medievale di Roccascalegna, situato su di un imponente masso arenario a più di 100 metri di altezza, famoso nel XII Secolo con il nome di Ruqqah Gawrali dove, proprio per la sua posizione difensiva, i longobardi crearono un insediamento di difesa nel periodo Normanno. Qui abbiamo potuto visitarlo in tutta la sua bellezza storica, un castello che ancor oggi racchiude varie chicche come un lancia fiamme delle poca, riprodotto nei minimi dettagli e a grandezza naturale, le varie stanze tra cui quella delle torture, o dove veniva cotto il pane e la cappella situata sul punto più alto dove si trova anche il massimo punto di osservazione del castello e da dove potrete godervi la splendida vista di Riccascalegna.

Finita la visita siamo partiti alla volta della costa dei trabocchi, delle splendide palafitte sul mare collegate da una passerella dove viene pescato il pesce e servito a pranzo e a cena, una volta giunti a destinazione abbiamo pranzato presso il Trabocco Pesce Palombo dove siamo stato accolti da Bruno il traboccante e da sua moglie eccelsa cuoca e creatrice di tantissimi piatti gustosi degli di una cucina stellata; il menù è stato ricco di piatti di mare tra cui ricordiamo come antipasti la parmigiana di mare, lo sgombro con pomodorini e olive, una delicata insalata di polipo e patate, gli spaghetti alla chitarra fatti in casa con gamberi e cicale di mare, uno splendido merluzzo con una panatura di patate e frutta secca, un’ottima frittura di pesce tra cui abbiamo trovato non solo i soliti totani ma anche razzette di mare e trigliette, e per finire abbiamo assaggiato i dolci tipici locali tra cui i bocconotti al cioccolato  e uno delizioso amaro abruzzese come digestivo.

Dopo questo splendido pasto siamo rientrati a Villa Santa Maria dove abbiamo assisto ad altri Sho Cooking tutti interessanti e appetitosi tra cui l’uovo in purgatorio dello Chef Davide Petuzzi e l’hamburger Gennarì preparato dallo Chef Bartolomeo Errico. Una volta conclusi gli Show cooking ci hanno riservato un delizioso cambio di programma portandoci a cena al Ristorante La Stazione di Irma presso Atessa famosa per i suoi fichi, dove Irma ci ha accolti in stile abruzzese e deliziandoci con piatti locali tra cui splendidi piatti di salumi, formaggi, polpette cacio e pepe, polpette di mais con cicoria e i famosi arrosticini di capra decisamente deliziosi il tutto accompagnato dagli ottimi vini della Cantina Tollo, per finire ci ha offerto uno splendido dolce fatto in caso e  degli ottimi liquori tipici fatti in casa.

La nostra splendida gita, in questa magica terra è finita , con noi riportiamo un’esperienza splendida, fatta di colori sapori e anche di tantissimo calore umano, in uno spaccato di Italia straordinario tutto da scoprire, da gustare e da non dimenticare.


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